mondo con la tua grazia, la dea,
Pasci i miei occhi
Con tutta la grazia e la bellezza,
avendo di me, l'atto puro
di amarla tanto quanto il puro
atto di desiderarla.
Umilmente, il
I miei occhi, con fervore e amore,
per contemplarla.
Nell'atto di guardarla,
bella e pura, se non grato
e nobile esistenza.
Con gratitudine, diventa umilmente
il cuore
E chiunque lo vedrà e lo avrà,
che lo riconosce con gli occhi,
che solo il cuore da vedere.
Quali dolori e amori, trescala,
il fondo della sua anima.
E il sì nella tua esistenza,
umilmente non ho gli altri,
virtù, che solo
La mia signora, asso. - Tiago Amaral
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